Attacco di Strada a Salvini: Ha l'elemento più caratteristico del fascismo
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Nuovo attacco di Gino Strada a Salvini: Ha l’elemento più caratteristico del fascismo, il razzismo

Matteo Salvini

Gino Strada sferra un nuovo attacco a Matteo Salvini: “E’ una persona che non ha nessuna considerazione per la vita umana e per i diritti altrui”.

ROMA – Dopo le dure parole rilasciare durante una delle manifestazioni del 25 aprile, il fondatore di Emergency, Gino Strada, sfrutta i microfoni della trasmissione televisiva, Propaganda Live, per sferrare un nuovo duro attacco a Matteo Salvini.

Mi sembra – riporta Il Fatto Quotidiano – che in lui ci sia l’elemento più caratteristico del fascismo, che è il razzismo. Come scriveva Umberto Eco, non esiste fascismo senza razzismo. La sua politica, ciò che dice e ciò che ha fatto rispetto ai migranti, sono lì a testimoniarlo“.

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Un duro attacco che continua con altre dichiarazioni: “Salvini è una persona che non ha nessuna considerazione per la vita umana e per i diritti altrui. E’ un fascista e un razzista, perché in questo momento tutto si focalizza sulla questione migranti, creando poi delle falsità. Adesso è saltata fuori la storia dei 600 mila migranti che sono diventati 90mila però nessuno di questi è stato rimpatriato. E sorvolo su tutte le altre sciocchezze che sono state dette“.

Matteo Salvini
Matteo Salvini (fonte foto: https://www.facebook.com/salviniofficial)

Gino Strada attacca Matteo Salvini: “Comportamento non esatto”

Gino Strada dice la sua anche sulla legittima difesa: “Non mi sembra bello insistere sulle armi. Ho vissuto per ben 30 anni in posti dove c’era tanta gente che usava le armi e io non mi sento sicuro in questi posto. Mi sento più sicuro in Paese pieno di asili nido, di scuole, di conferenze e di concerti“.

Ma c’è spazio anche per una critica alla sinistra: “Il loro silenzio mi preoccupa. Credo che la ragione stia nel fatto che non hanno più nulla da dire perché non credo più ai precedenti ideali. In questo Paese per molti anni c’è stata una voglia di uguaglianza, di giustizia sociale, di democrazia vera e non di giochini. Ed era un sentimento molto bello e profondo su cui poi costruire una società solidale. Adesso questi valori forse non fanno più parte della sinistra“.

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ultimo aggiornamento: 28 Aprile 2019 9:27

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